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Sono troppo caotica per definirmi in poche parole, ma come diceva Nietzsche "bisogna avere il caos dentro di sé per partorire una stella danzante"...

domenica 28 giugno 2009

Delirio sul fondo di una tazzina da caffè.

Allora, prima di tutto, che palle istologia.

Detto questo, andiamo avanti.

Non avrei mai, e per mai, intendo proprio MAI, pensato di poter anche solo pensare una cosa del genere, figuriamoci metterla per iscritto!!! Questa cosa sconvolgente è: grazie Clara (mia sorella maggiore)! Non avrei mai creduto che un giorno saremo riuscite a comunicare come abbiamo fatto in questa settimana. E poi grazie per il regalo di compleanno anticipato! Non vedo l'ora di andare... :D
Da qualche parte lo dovevo scrivere perché riecheggiasse nei secoli; e visto che il mio diario cartaceo è ultra-privato, questa cosa si sarebbe fermata quando lo butterò in un cassonetto o gli darò fuoco per giocare a Survivor...

Detto questo, andiamo avanti.

L'istologia sta succhiando tutta la mia linfa vitale, per cui non riesco a fare tutto quello che volevo fare in estate. Intanto mi aspetta il concerto di Battiato a Pistoia (Giulia, Francesco non vedo l'ora!!), e subito dopo il regalo di mia sorella... Pensieri che aiutano, ma vengono affogati dalla matrice extracellulare. Odio Istologia.

In uno dei momenti di rifiuto totale di questa materia, ho trovato questo post in uno dei blog della blogclasse. Lo cito perché parla di verità assolute... Io mi ci rivedo a pieno titolo :D

http://biziothebest.blogspot.com/2009/06/le-9-parole-piu-usate-dalle-donne.html

Detto questo, passo alla parte "aneddoto selvaggio".

L'aneddoto selvaggio sono quegli aneddoti che le persone raccontano con molta enfasi, gonfiando la cosa, fino all'inverosimile (cosa che io tendo a fare spesso). Tipo: il narratore ti vole raccontare che si è alzato durante la notte per bere un bicchiere d'acqua e lo fa così:
"Mi sono svegliato, perché avevo la gola secca come il deserto del Gobi. Ma ero un po' frastornato, quindi ho cercato di liberarmi dalle lenzuola, che mi stavano intrappolando come fa un boa con la sua preda. Quando sono riuscito a liberarmi dalla morsa delle lenzuola, mi sono diretto verso la cucina, ma mentre andavo, sono inciampato in un paio di scarpe ed ho sbattuto contro il muro, provocando un boato sordo. Al che ho stretto i denti per non rovesciare i santi dentro al mare (bestemmiare), e sono andato avanti, indomito, sperando di non aver svegliato nessuno. Quando sono arrivato in cucina, ho avuto una visione mistica: l'acqua aveva tutt'intorno una corona di luce, e mi chiamava a sè. Dopo che ho bevuto sono tornato a letto."
Otto righe e qualcosa per dire una cosa che si può esplicitare in poco più di una riga:
"Ieri notti mi sono svegliato e sono andato a prendere un bicchiere d'acqua in cucina, perché avevo sete."

Il mio non è proprio un aneddoto selvaggio ad hoc, ma state a sentire...

L'altra sera ero in macchina con Fabio (ragazzo), e ascoltavo il cd di Battiato che mi ha dato Francesco (amico). La canzone "Nomadi" a un certo punto dice "i bassifondi dell'immensità". Questa cosa mi ha colpito e ho iniziato a sproloquiare con Fabio su ciò che potevano essere "in concreto" questi bassi fondi. Ovviamente sono volate le cazzate...
Ma andiamo per ordine.
L'immensità è il centro dell'infinito. Al centro dell'infinito si troverà colui o ciò che ha dato una forma all'universo, per cui sarà come una dimora di Dei (con Dei intendo entità che possono aver avuto la facoltà di creare tutto ciò che c'è. Li potevo chiamare anche con un altro termine, ma visto che il concetto esisteva già, usiamolo).
Quindi ho pensato che ci saranno gli Dei in voga in questo momento (Dio, Allah, SpogeBob, ecc ecc) e quelli che invece non lo sono più (Zeus, Apollo, Ares, Anubis, Iside, gli Dei Inca, Maya e Atzechi ecc ecc), che coabitano questo posto, che è il centro dell'infinito.
Si può pensare che di questo posto facciano parte anche gli aldilà "buoni" (paradiso, Valhalla, Campi Elisi ecc); quindi gli aldilà "cattivi" saranno al centro di meno infinito (!) e quindi gli Dei infernali, staranno qui.
Appurato il fatto che il termine "bassifondi" si riferisce a qualcosa di negativo: non intende certo le zone residenziali in periferia, piuttosto intende le periferie degradate e squallide, tipo ghetti.
Quindi, assumendo che gli Dei infernali stanno da tutt'altra parte (o nella stessa, secondo il mio prof di fisica che diceva che prima o poi più e meno infinito si incontreranno, perché l'infinito non è un numero ma un concetto), chi cazzo ci sta nei bassifondi dell'immensità??? Perché li rende bassifondi???
L'ipotesi più probabile è che siano le divinità cadute in disgrazia, cioè in cui nessuno crede più. Le quali, proprio perché dimenticate, si sono lasciate andare alla depressione e vivono un'esistenza tormentata, fra alcol e droghe.
Si, ho passato una serata a pensare a questo e, lo so, era meglio se andavo a dormire. Ma "idee verdi dormono furiosamente".

Francesco, poi mi ha dato un'altra soluzione: sono gli uomini che abitano i bassifondi dell'immensità. Gli uomini hanno le potenzialità per essere divini, ma spesso ci sputano sopra e si lasciano sopraffare dalle bassezze dell'essere umano.
Finito di dire cose allucinanti e allucinogene, si passa ad altro.

Detto questo, andiamo avanti.

Il 5 di luglio andrò ad iscrivermi nelle liste internazionali per le donazioni di midollo. Questa mi sembra una cosa più sensata.

Detto anche questo, grazie Lore, per l'interpretazione del mio sogno. Le tue idee sono una più probabile dell'altra, anche se implicano entrambe una bella scorta di vasellina (!) O.o

L'ultima cosa da dire è: che palle istologia...

Questo post è stato scritto da una caffeinomane a fine di una "dose".

2 commenti:

  1. Prego. Puoi chiamarmi Froidd.

    No, non Freud. Proprio Froidd.

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  2. Eheh! :D
    Sig. Froidd (visto che brava?, lo faccio subito!), secondo Lei, su una scala da 1 a 10 (dove 1 è il minimo e 10 il massimo), a che livello di insanità mentale sono? :P

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