Informazioni personali
- Elena
- Sono troppo caotica per definirmi in poche parole, ma come diceva Nietzsche "bisogna avere il caos dentro di sé per partorire una stella danzante"...
giovedì 30 luglio 2009
mercoledì 29 luglio 2009
Basalto Nero
GREEN DAY
Do you know what’s worth fighting for
When it’s not worth dying for?
Does it take you breath away
And you feel yourself suffocating?
Does the pain weight out the pride?
And you look for a place to hide?
Did someone break your heart inside?
You’re in ruins
One, 21 guns
Lay down your arms
Give up the fight
One, 21 guns
Throw up your arms into the sky
You and I
When you’re at the end of the road
And you lost all sense of control
And your thoughts have taken their toll
When your mind breaks the spirit of your soul
Your faith walks on broken glass
And the hangover doesn’t pass
Nothing’s ever built to last
You’re in ruins
One, 21 guns
Lay down your arms
Give up the fight
One, 21 guns
Throw up your arms into the sky
You and I
Did you try to live on your own
When you burned down the house and home?
Did you stand too close to the fire?
Like a liar looking for forgiveness from a stone
When it’s time to live and let die
And you can’t get another try
Something inside this heart has died
You’re in ruins
One, 21 guns
Lay down your arms
Give up the fight
One, 21 guns
Throw up your arms into the sky
You and I
Questa canzone è stata la mia sveglia, insieme alla (fastidiosa) suoneria ascendente della Nokia, per i quattro giorni (più domani) a L'Aquila. Apparte questo, come al solito, i testi dei Green Day li sento molto miei. "When you’re at the end of the road /And you lost all sense of control / And your thoughts have taken their toll", che senso ha parlare?, aprire bocca e lasciar andare?, perché parlare e dire sempre solo inutili cazzate?
Meglio riflettere in silenzio, per cercare di essere sinceri con se stessi e coerenti con i propri sentimenti. E poi, abbassare la testa e iniziare a correre, correre, correre... e non smettere mai. Senza lasciarsi sopraffare dagli altri, cercado di realizzare i nostri desideri. Per cui, VAFFANCULO (questa parola è stata eletta parola del campo O.o) a tutte le ferite e tutte le cicatrici che ci saranno per arrivare a farli diventare realtà: io mi farò l'anestesia!
che è desta e dormiente, che è giovane
e vecchia. Queste cose infatti,
ricadono nel mutamento in quelle,
e quelle viceversa in queste.
Eraclito, Frammenti, 88
venerdì 24 luglio 2009
"Arido è l'Inferno..."
Sono sopravvissuta anche al maledetto sellino della bicicletta... Doloroso! :(
Ho deciso che semmai lavorerò all'Ospedale di Grosseto, o comunque in provincia di Grosseto, mi cerco casa a Gerfalco. In culo al mondo, spero di avere poche rotture di cazzo da parte della gente -.-
Domani parto per L'Aquila. Ancora :) Prima o poi ci prenderò la residenza... (ma anche no, visto che vivrò a Gerfalco).
Adesso sono in sede alla Misericordia e ho trovato una cosa interessante:
Articolo di "Chi" (alla Misericordia leggono questi giornali... non è colpa mia) sullo spettacolo su Dante di Benigni, in America. Questa frase mi ha colpito molto, per cui la riporto.
"...è l'oggi: nel V Canto c'è l'amore, la lussuria e questo continuo consumarsi. E per Dante perdersi in quella vertigine, nella sofferenza di chi finisce in un girone dei dannati per amore, per aver amato, significa, infine, ritrovarsi, discendere per poi ascendere."
Mah...
Ultimamente viaggio "in zone rarefatte del pensiero" e non so articolare i miei pensieri in concetti concreti. C'è solo stanchezza e voglia di cambiamento:
"Extraterrestre, portami via
su una stella che sia tutta mia;
Extraterrestre vienimi a pigliare:
voglio un pianeta dove ricominciare..."
mercoledì 22 luglio 2009
domenica 19 luglio 2009
Povera Patria
Giovanni Falcone
"Chi ha paura muore ogni giorno."
Paolo Borsellino
"La questione morale esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perché dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico."
Enrico Berlinguer
"Non basta dire, per avere la coscienza a posto: noi abbiamo un limite, noi siamo dei politici e la cosa più appropriata e garantita che noi possiamo fare è di lasciare libero corso alla giustizia, è fare in modo che un giudice, finalmente un vero giudice, possa emettere il suo verdetto."
Aldo Moro
"L'Italia, a mio avviso, deve essere nel mondo portatrice di pace: si svuotino gli arsenali di guerra, sorgente di morte, si colmino i granai di vita per milioni di creature umane che lottano contro la fame. Il nostro popolo generoso si è sempre sentito fratello a tutti i popoli della terra. Questa è la strada, la strada della pace che noi dobbiamo seguire."
"Sono del parere che la televisione rovina gli uomini politici, quando vi appaiono di frequente."
Sandro Pertini
...e noi chi abbiamo oggi?! :(
venerdì 17 luglio 2009
Misunderstood
In the calm of desolation
Wanting to break
From this circle of confusion
Sleeping
In the depths of isolation
Trying to wake
From this daydream of illusion
How can I feel abandoned even when the world surrounds me
How can I bite the hand that feeds the strangers all around me
How can I know so many
Never really knowing anyone
If I seem superhuman
I have been
Misunderstood
It challenges the essence of my soul
And leaves me in a state of disconnection
As I navigate the maze of self control
Playing a lion being led to a cage
I turn from a thief to a beggar
From a god to God save me
How can I feel abandoned even when the world surrounds me
How can I bite the hand that feeds the strangers all around me
How can I know so many
Never really knowing anyone
If I seem superhuman
I have been
Misunderstood
Playing a lion being led to a cage
I turn from surreal to seclusion
From love to disdaid
From belief to delusion
From a thief to a beggar
From a god to God save me
How can I feel abandoned even when the world surrounds me
How can I bite the hand that feeds the strangers all around me
How can I know so many
Never really knowing anyone
If I seems superhuman
I have been
Misunderstood
Progetto d'omicidio (ma è solo un racconto!)
Cosa ci fa Lui qui?
Perché è qui?
Insomma non gli è bastato torturarmi una volta?
Deve comparire nella mia vita quando meno me lo aspetto?
Chi gli da il diritto di farlo?
Perché deve continuare le sue torture silenziose?
Anche dopo avermi già sezionato il cuore… E avermi già lasciato come ricordo una lunga cicatrice dolorosa all’interno del petto…
Il dolore insopportabile, che si ravviva al solo vederlo, non è già abbastanza?
Il mio cuore dolorante perde la sua stabilità: i suoi battiti, da regolari e pacati, diventano sempre più rapidi, finché non arrivano al punto di tracollo e diventano asincroni.
E il sangue che sgorga ad ogni mio battito dalla cicatrice mi incendia dentro, facendosi strada, come in labirinto, per arrivare a uscire, a poco a poco, da ogni poro e a scendermi lungo il corpo, come tante gocce di sudore, infiammando la mia pelle.
Come fa a non accorgersene?
Nella mia mente affiorano immagini di lame lucenti e affilate. Lame che tagliano il Suo corpo con lucida precisione. Lame che sono manovrate da me.
Mi avvicino.
Non mi aveva notata, ma ora mi vede. Eccome se mi vede!, ma non fa in tempo a dire niente...
Sciaff!
Adesso tutte e cinque le mie dita sono stampate sulla Sua faccia di bronzo.
Mi guarda un po' confuso.
Io invece gli restituisco uno sguardo beffardo e gli dico: “E ritieniti fortunato!”.
Postfazione.
Questo racconto l'ho scritto in due tempi. La prima parte, l'ho scritta qualche anno fa (ODDIO!, ormai si tratta di quattro anni!!), ma non riuscivo a trovare una fine che mi piacesse, cosa che sono riuscita a fare due settimane fa :)
Durante il corso della mia vita, ci sono stati dei momenti in cui persone avrebbero meritato (e io gli avrei dato volentieri) qualche schiaffo fisico. Ma non li ho elargiti... Qualcuno avrà avuto lo schiaffo morale di NON vedermi distrutta, ma piuttosto resistente alle intemperie, come un giunco.
Ieri, poi, ho avuto una "rivelazione", riflettendo e ascoltando Battiato (nova!): io avrò perso loro, ma prima loro hanno dovuto perdere me...
giovedì 16 luglio 2009
"Rozzi cibernetici signori degli anelli orgoglio dei manicomi."
dopo un'altra notte di sonno massacrante...
Perché, nonostante io sia sull'orlo della pazzia (con la vecchiaia mi da noia anche il caldo), non ho deliri creativi come questo?!
Nemmeno 'sta fortuna... "I've seen better days"... e non è che bisogna sforzarsi troppo ad immaginarli...
mercoledì 15 luglio 2009
martedì 14 luglio 2009
Una grande verità?
Carl William Brown
Sembrerebbe...
domenica 12 luglio 2009
Matt Groening santo subito!
venerdì 10 luglio 2009
mercoledì 8 luglio 2009
"On the verge of spontaneous combustion..."
Pardon Me - Incubus
Woe-is-me.
But I guess that it comes with the territory;
An ominous landscape of never ending calamity.
I need you to hear, I need you to see that I have had all I can take and
Exploding seems like a definite possibility to me.
So pardon me while I burst into flames.
I've had enough of the world and it's people's mindless games.
So pardon me while I burn and rise above the flame.
Pardon me, pardon me....I'll never be the same.
Not two days ago, I was having a look in a book
And I saw a picture of a guy fried up above his knees.
I said, "I can relate," 'cause lately I've been thinking of combustication
As a welcomed vacation from the burdens of the planet earth.
Like gravity, hypocrisy, and the perils of being in 3-D...
And thinking so much differently.
So pardon me while I burst into flames.
I've had enough of the world and it's people's mindless games.
So pardon me while I burn and rise above the flame.
Pardon me, pardon me....I'll never be the same
The Truman Show
martedì 7 luglio 2009
"Check my vital signs: to know I'm still alive and I walk alone..."
The only one that I have ever known
Don't know where it goes
But it's home to me and I walk alone..."
"My shadow's the only one that walks beside me
My shallow heart's the only thing that's beating
Sometimes I wish someone out there will find me
'Til then I walk alone..."
domenica 5 luglio 2009
Fila P Posto 145: Orgasmo Spirituale
Ovviamente sto parlando del concerto di Battiato in piazza duomo a Pistoia.
Che emozione unica!
Premetto che, Battiato ho iniziato ad ascoltarlo all'età di sette/otto anni. Perché? Perché dovevo andare a fare le gare di nuoto e mi accompagnava il mi babbo. A volte bisognava svegliarsi alle 5 di mattina, e quindi, visto che guidava il mi babbo, la musica da ascoltare in macchina la sceglieva lui. Quindi per tutto il tempo in cui ho gareggiato, i miei gusti musicali si sono forgiati su quelli del mi babbo.
Ora, devo dire che non avevo più approfondito la mia conoscenza di Battiato, da quei tempi a oggi. Poi ho visto che c'era il concerto e mi sono detta: “Andiamo! Battiato non capita spesso...”. Ho chiamato Francesco (che mi ha dato un'ovvia conferma al concerto) e gli ho chiesto di “aggiornarmi”...
Già ero folgorata con il cd di Francesco, figuriamoci, poi in piazza, con canzoni cantate dal vivo, mentre stava seduto sul tappeto!!! E poi, come ha detto, giustamente, la Giulia, anche se non conosci una canzone, a un concerto del genere, dove il pubblico è in silenzio adorante, puoi metterti, lì, tranquillamente, ad ascoltare la canzone. Ed è così che ho scoperto la canzone “Stage Door” (che dal vivo rende molto di più), per esempio.
Ma basta parlare di me... parliamo della sua musica. Da giovane fan, la prima cosa che direi è che parla decisamente bene da sola :D e così mi sono salvata da fare “critiche insensate, parlare e dire solo sempre inutili cazzate” (Stage door), però ciò non mi soddisfa. Insomma, vorrei spiegare perché mi piace Battiato, ma mi rendo conto che più ci provo e meno trovo le parole. Quindi perdonatemi, se alla fine (non ti servirà l'inglese!! Il re del mondo) risulterò noiosa e banale.
Prima di tutto direi che molti dei testi, per quanto siano spesso molto particolari, li sento miei. Cioè raccontano cose che io ho sentito e provato, oppure che sto vivendo; anche se le esperienze di vita mie e di Battiato, presumo, che siano molto molto diverse (!). Tutte le volte che lo ascolto, mi sembra di guardare dall'alto il buglione dei miei pensieri, delle mie emozioni e sensazioni; e immancabilmente penso “Cavolo! Non avrei saputo dirlo meglio!”. Questo può riguardare qualunque tipo di argomento: la vita (quello che comporta vivere e da come è svolto questo “compito”), l'amore, la spiritualità, la politica, un folle delirio, che ogni tanto ci sta bene (“Ho incontrato allucinazioni. / Stiamo diventando come degli insetti; simili agli insetti. /Nelle mie orbite si scontrano tribù di sub-urbani,/di aminoacidi.” Shock in my town). Io trovo la musica di Battiato illuminante, come avrete intuito. Spero che questo breve articolo possa aver svegliato un po' di curiosità... quindi vi auguro buon ascolto :)
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