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Sono troppo caotica per definirmi in poche parole, ma come diceva Nietzsche "bisogna avere il caos dentro di sé per partorire una stella danzante"...

venerdì 17 luglio 2009

Misunderstood

Waiting
In the calm of desolation
Wanting to break
From this circle of confusion

Sleeping
In the depths of isolation
Trying to wake
From this daydream of illusion

How can I feel abandoned even when the world surrounds me
How can I bite the hand that feeds the strangers all around me
How can I know so many
Never really knowing anyone

If I seem superhuman
I have been
Misunderstood

It challenges the essence of my soul
And leaves me in a state of disconnection
As I navigate the maze of self control

Playing a lion being led to a cage
I turn from a thief to a beggar
From a god to God save me

How can I feel abandoned even when the world surrounds me
How can I bite the hand that feeds the strangers all around me
How can I know so many
Never really knowing anyone

If I seem superhuman
I have been
Misunderstood

Playing a lion being led to a cage
I turn from surreal to seclusion
From love to disdaid
From belief to delusion
From a thief to a beggar
From a god to God save me

How can I feel abandoned even when the world surrounds me
How can I bite the hand that feeds the strangers all around me
How can I know so many
Never really knowing anyone

If I seems superhuman
I have been
Misunderstood

Dream Theater - Misunderstood

4 commenti:

  1. Ho sentito questa canzone quando ero al mio primo anno di unversità. Era incredibile il senso di solitudine che sentivo dentro pur stando in un'aula insieme ad altre 250 persone. Mi è capitato anche molte volte di tentare di spiegare agli altri le mie sensazioni di disagio. Nella maggior parte dei casi lo sguardo che mi è stato lanciato sembrava voler dire:"Ma chi cazzo si crede di essere questo?" La risposta era semplice... un incompreso.

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  2. Premesso che a me i Dream Theater non piacciono (per sommo dispiacere di molti amici), però questo testo esprime veramente bene il sentirsi "come un cammello in una grondaia". Io credo che chi si sente così è più "forte" rispetto agli altri e lo è proprio perché sa cosa vuol dire essere "fragili". Tu, anonimo, ti rivedi in questa mia "credenza"?

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  3. No,non credo che uno SIA effettivamente più forte... ma di sicuro viene percepito come tale dagli altri (If I seem SUPERHUMAN, I've been misunderstood)

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  4. NO, intendevo dire che sono proprio quelli che, quando ce n'è più bisogno si battono le gambe nel culo e anche se sono stanchi continuano a correre...

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