"Lei s'imbuzzisce e va via e sono scene all'odg!" (cit. Iri) Ahahahah :D

Mi piace settembre...

L'autunno è alle porte: l'aria è fresca, ma il sole è ancora caldo, maniche corte, ma felpa sempre dietro. Un attimo c'è il sole, un attimo pioviggina. Le Converse fanno fatica a tenersi asciutte, ma correre sotto una pioggerella improvvisa è... è... unico... è... sentirsi vivi!
Le gocciole fredde che scorrono sulla pelle e creano strani riverberi con la luce; il fiato corto, che non impedisce di assaporare l'odore della pioggia che riporta la mente a migliaia di chilometri di distanza, fra prati verdissimi e un cielo d'un azzurro così intenso da ferire gli occhi...
Le foglie iniziano a cambiare colore, le mie coniglie cambiano il pelo, le tartarughe, invece, si preparano al letargo...
Io penso al secondo anno a Medicina, penso a L'Aquila, penso alle discussioni e alle chiacchiere di ieri, penso a tutto ciò che si chiude e a tutto ciò che di nuovo si apre o a tutto ciò che di vecchio si riapre... e sorrido (come ha detto Martino!! Ahahah, visto Iri... la mia mania di citare non si ferma mai!! :D), mentre i Syrah si chiedono come mai le persone non parlano in dialetto arancione... e un po' me lo domando anch'io! Se tutti si potesse parlare con una tonalità calda come l'arancione, forse ci sentiremmo meno parte di una folla informe...
Ma lasciamo stare le peregrinazione della mia mente, che ci facciamo buio! :P

Raccontami una fiaba a lieto fine;
raccontami qualcosa che mi faccia ridere...

Voglio giocare: portami in cortile,
sono infatile, devo ancora crescere.

La scrivania tenuta in confusione,
le scarpe a segnalare ogni angolo.

Se batti il piede per una canzone
diventa verde il semaforo...

Ho l'accendino di Nerone, ho gli occhiali di John Lennon,
la Ginestra di Leopardi, Girasoli di Vincent Van Gogh

Ho un sogno nel cassetto,
ma non si apre più...
Ho sogno nel cassetto...

Sfido l'apparenza che m'ingannerà;
il mio fiore sboccierà!
Dico quattro quando a tre ci sono già:
la mia fiaba è realtà!!

Fiaba - Syrah